Esami I ciclo di istruzione

Il Dirigente Scolastico, in vista della prova d’esame che gli alunni frequentanti la classe III della Scuola Secondaria di I grado dovranno sostenere, intende fornire alle famiglie alcune informazioni relativamente alle procedure di svolgimento e di valutazione.

 

AMMISSIONE

L’ammissione all’esame di Stato, ai sensi dell’art. 6, decreto legislativo 62/2017 e art. 2 del DM 741/2017, è disposta previo accertamento di due condizioni:

  1. aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, definito dall’ordinamento della scuola Secondaria di primo grado, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal Collegio dei Docenti sulla base delle proposte dei Consigli di Classe tenuto conto delle specifiche situazioni correlate all’emergenza epidemiologica. Le deroghe deliberate dal Collegio dei Docenti dell’istituto sono le seguenti:
         • malattia comprovata da certificato medico;
         • casi di provato disagio socio familiare;
         • frequenza temporanea in altre scuole per trasferimento familiare.
  2. non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dall’articolo 4, commi 6 e 9bis, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249.

Il giudizio di ammissione all’esame è espresso dal Consiglio di Classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’alunno durante il triennio della scuola Secondaria di primo grado secondo i criteri definiti dal Collegio dei Docenti e di seguito esplicitati:

  1. media di tutte le valutazioni in decimi assegnate dai docenti al conseguimento delle competenze di cittadinanza in riferimento al corrente anno scolastico; 
  2. media della valutazione del primo e secondo anno relativa alla voce “Livello di maturazione” che intende valorizzare il percorso effettuato nel  biennio (I e II anno). La valutazione del livello di maturazione per ogni anno del biennio è determinata dalla media delle valutazioni delle competenze e la media delle valutazioni delle discipline.;
  3. media delle valutazioni delle singole discipline e i laboratori del TP (esclusa la RC) in riferimento al secondo quadrimestre del corrente anno scolastico.

Il giudizio si traduce in un voto espresso in decimi risultante dalla media tra le valutazioni espresse per ognuno dei punti a), b), c).

Al voto di ammissione così calcolato, per gli alunni che conseguiranno i primi due livelli nelle discipline di italiano e matematica e il livello A2 nelle prove di inglese sarà aggiunto un 3/10 di punto (0,3), a condizione che la comunicazione dei livelli di competenza raggiunti da ogni alunno sia resa nota alla scuola in tempi utili per lo scrutinio. 

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo. Il Collegio dei Docenti ha deliberato i seguenti criteri di non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo:
     • presenza del 50% di valutazioni insufficienti
     • conseguimento del livello D in tutte le competenze di cittadinanza

Per i casi di dubbia ammissione è comunque fondamentale l’effettivo impegno dimostrato da parte dello studente, in considerazione del valore formativo del percorso scolastico e formativo, ricordando che gli studenti sono all’interno della scuola dell’obbligo. Va inoltre sempre considerato il contesto familiare dell’alunno.

 

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Il superamento dell’esame di stato comporta il rilascio della certificazione delle competenze ai sensi dell’art. 8 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62. Da quest’anno è stato adottato il Modello nazionale di Certificazione delle competenze (articolo 9, comma 3, del decreto legislativo n. 62/2017), che è integrato da una sezione che descrive i livelli conseguiti dall’alunna e dall’alunno nelle Prove nazionali di Italiano e Matematica e da una ulteriore sezione che certifica le abilità di comprensione e uso della Lingua inglese ad esito della prova scritta nazionale, di cui all’articolo 7, comma 3, del decreto legislativo n. 62/2017, entrambe predisposte e redatte a cura di INVALSI.

 

PROVE di ESAME

L’esame di Stato 2022 è costituito da due prove scritte e da un colloquio.

1) Le prove scritte sono:

  1. prova scritta relativa alle competenze di Italiano (Griglia di correzione della prova);
  2. prova scritta relativa alle competenze logico matematiche (Griglia di correzione della prova);

Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte.

2) Il colloquio è finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo del primo ciclo di istruzione. Il colloquio viene condotto collegialmente dalla sottocommissione, ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio. Il colloquio tiene conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento di Educazione Civica e delle lingue straniere.

Griglia di valutazione del colloquio

 

VOTO FINALE

“Ai fini della determinazione del voto finale dell’esame di Stato di ciascun candidato, la sottocommissione procede preliminarmente a calcolare la media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio, senza applicare, in questa fase, arrotondamenti all’unità superiore o inferiore. Successivamente procede a determinare il voto finale, che deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio”. (art.13 DM 741/2017)

Il voto così determinato è arrotondato all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5.

A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della Commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità. L’attribuzione della lode è determinata secondo i criteri deliberati dal Collegio.

Schema per il giudizio finale

Criteri per l’attribuzione della lode