Una memoria non racchiusa su se stessa, ma rivolta al futuro, un ponte tra valori trasmessi dalla scuola ed esperienza viva.

Sabato 13 maggio alle ore 10,00 nel cortile della Scuola secondaria di I grado di Acquasparta e della Scuola primaria c’è stata una partecipata ed emozionante cerimonia per l’intitolazione del piazzale alla memoria di Annalisa Durante, come occasione per ricordare Annalisa e al contempo testimoniare, con il supporto dell’associazione Libera. Nomi e numeri contro le mafie, l’impegno della scuola, del territorio e della comunità nella sensibilizzazione al contrasto contro le mafie. 

Annalisa Durante era una ragazza di 14 anni che nel 2004 è stata uccisa da una pallottola vagante nel quartiere Forcella di Napoli, mentre si trovava in strada con le amiche. La storia della sua vita, della sua tragica morte e del grande lavoro sulla memoria e per la sensibilizzazione nel contrasto alle mafie che è stato fatto in questi ultimi anni, sono state ripercorse dai rappresentanti del Presidio di Libera di Acquasparta e dagli alunni/e e studenti/esse dell’Istituto comprensivo. A distanza, attraverso una lettera inviata alla scuola, anche la famiglia di Annalisa ha comunicato la sua partecipazione all’evento, continuando a tenere e rendere viva la memoria della loro figlia «in una testimonianza quotidiana di impegno per cambiare il destino di un quartiere che ha voglia di riscattarsi e di assicurare ai suoi figli un’altra opportunità». [https://vivi.libera.it/storie-354-annalisa_durante]

È stato il flashmob degli studenti della Scuola secondaria di primo grado sulla musica de “I cento passi” dei Modena City Ramblers ad aprire la cerimonia di intitolazione. 

A seguire gli alunni e le alunne della Scuola primaria hanno spiegato la struttura e il senso dell’attività, intrapresa in occasione della Giornata delle vittime innocenti di mafia dello scorso 21 marzo, legata alla messa a dimora di alcune piantine da parte degli alunni e hanno collocato quella dedicata ad Annalisa nei pressi della targa. 

Gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di I grado hanno quindi esordito con un sottofondo di flauti suonando “Dona dona” di Joan Baez, mentre alcuni loro compagni leggevano alcuni brani tratti dal diario di Annalisa. 

Mentre le note di “Imagine” di John Lennon risuonavano nel piazzale, anche gli alunni e le alunne della Scuola primaria hanno ricostruito «il mondo che Annalisa avrebbe voluto». Le bambine e i bambini hanno letto delle frasi frutto di una condivisa riflessione e mostrato i disegni elaborati in seguito al lavoro svolto sulla storia tragica della ragazza per testimoniare il valore della legalità e l’importanza di fare memoria del vissuto di Annalisa Durante che diventa, in tal modo, spinta a nutrire le coscienze attraverso la cultura, nella consapevolezza che ognuno è responsabile del futuro di tutti.

Dopo la lettura della lettera del padre di Annalisa Durante è stata scoperta la targa commemorativa e la giornata si è conclusa sulle note dell’Inno alla gioia a cura della scuola secondaria di Acquasparta, per terminare con un flashmob corale ancora sulla base de “I cento passi”.

La scuola è il luogo dell’educazione e dell’apprendimento. Ad essa è indissolubilmente legato il futuro di un territorio e di una Città. La speranza e anche l’impegno che noi tutti abbiamo assunto è proprio quello di onorare la memoria di Annalisa Durante attraverso le sue parole e il suo vissuto per trasmettere i valori che ne scaturiscono ai bambini e alle bambine, agli studenti e alle studentesse di oggi, i cittadini di domani. Siamo certi che questa azione corale che ha coinvolto Amministrazione comunale, personale scolastico e associazioni del territorio, sia il modo migliore per ricordare Annalisa, la cui targa sarà nel piazzale, ogni giorno, per fare della memoria un luogo di incontro, di formazione e di trasmissione dell’esperienza. Una memoria non racchiusa su se stessa, ma rivolta al futuro, un ponte tra valori trasmessi dalla scuola ed esperienza viva.